Cosa vedere a verona, la città di romeo e giulietta
Italia,  Veneto

Cosa vedere a Verona, la città di Romeo & Giulietta.

Qualche tempo fa sono finalmente riuscita a realizzare uno dei miei sogni nel cassetto, visitare Verona!

Il mio desiderio di andare alla scoperta di questa splendida città è nato leggendo “Romeo e Giulietta“.  Uno dei più famosi racconti di William Shakespeare che, quasi tutti, conosciamo. 
La loro tragica storia è infatti ambientata a Verona e, sin da ragazzina, mi ha stregata. Sono una romanticona, lo so, non posso farci niente!
I romanzi rosa e le tragedie che raccontano di amori impossibili sono il mio tallone d’Achille, così come i film e le serie tv ma di questo ne ho già parlato in un altro articolo 😉

Ma, Verona, non è solo una delle città più romantiche d’Italia. Verona è buon cibo, vicoli acciottolati e splendidi edifici colorati. Verona è un mix di tradizione, leggenda ed innovazione.
Pronti a scoprire tutto quello che c’è da sapere sulla città dell’amore? Ecco cosa vedere a Verona!

COME ARRIVARE A VERONA E DOVE DORMIRE

Prima di parlare di cosa vedere a Verona vorrei parlarvi di come arrivarci.
Verona è ben collegata con mezzi pubblici e, per questo, facilmente raggiungibile sia in treno, bus o auto.
Da Milano dista circa 2 ore, da Venezia 1 ora e 30,  da Firenze 3 ore e da Bolgna meno di 2 ore.
Noi siamo partiti in auto da Rimini e, dopo 3 ore e mezza (sarebbero dovute essere 2 ma diciamo che potremmo aver sbagliato strada 🤣 ), abbiamo raggiunto il nostro Bed and Breakfast.
Se vi state chiedendo dove  dormire a Verona posso consigliarvi il  “B&B La Magnolia“. Io e Nicola abbiamo soggiornato qui per 2 notti e ci siamo trovati davvero molto bene! Ad accoglierci è stata Martina , la proprietaria. Una donna energica e simpatica che, dopo averci offerto un buon caffè, ci  ha dato un sacco di consigli su cosa vedere in città.

COME SPOSTARSI A VERONA

Per spostarci a Verona non abbiamo utilizzato nessun mezzo di trasporto pubblico, ci siamo sempre spostati a piedi.
Passeggiare tra le vie delle città è il modo migliore per vivere appieno Verona. Inoltre il centro storico e le principali attrazioni non sono lontani tra loro.

COSA VEDERE A VERONA

Piazza Bra

È proprio passando da questa piazza colorata e piena di vita che si  entra nel centro storico di Verona.
Piazza Bra o, come la chiamano qui, semplicemente Bra è una delle piazze più grandi della città. Il suo nome infatti deriva dalla parola “braida”, un termine longobardo che significa “largo”. Non penso proprio sia stata una scelta casuale 😉 .

Oltretutto, se come me siete fan Shakespeare, o se semplicemente volete vedere qualcosa di diverso, qui troverete qualcosa che fa al caso vostro.
Sulla parte interna delle mura della porta di Piazza Bra è presente un busto in bronzo che ritrae William Shakespeare.
A fianco di questo busto è presente un targa che cita un verso della sua famosa opera:

Non c’è mondo per me aldilà delle mura di Verona:
c’è solo purgatorio, c’è tortura, lo stesso inferno;
bandito da qui, è come fossi bandito dal mondo;
e l’esilio dal mondo vuol dir morte

Arena di Verona

Tra le cose da vedere a Verona non può assolutamente mancare l’Arena. Attraversando piazza Bra è proprio lei che ci troviamo davanti in tutto il suo splendore.
L’arena di Verona è un antico anfiteatro romano che, ancora oggi, ospita cantanti provenienti da tutto il mondo.
Inoltre dietro la costruzione dell’arena di Verona si cela una leggenda, la conoscete?
Se la risposta è no, non preoccupatevi, ve la racconto io.

«La leggenda narra di un gentiluomo veronese che, accusato di un crimine per il quale era prevista la condanna a morte, per aver salva la vita promise ai cittadini che avrebbe costruito in una sola notte un edificio in grado di contenere tutti gli abitanti della città e in cui si potessero svolgere magnifici spettacoli.
“Ma è impossibile!” direte voi. In effetti lo era, ed è per questo che disperato, per raggiungere il suo obiettivo, promise l’anima al diavolo.
I demoni lavorarono tutta la notte, ma l’uomo, pentitosi del patto che aveva stretto e realizzando di non voler perdere la sua anima si mise a pregare e chiese aiuto ad una forza divina. La Madonna, colpita dal suo pentimento, decise allora di anticipare il sorgere del sole in modo tale che i demoni non furono in grado di posare l’ultima pietra prima dell’alba. L’opera rimase quindi incompiuta ed il diavolo non poté riscuotere l’anima dell’uomo che ebbe così salva la vita.»

Da qui, secondo la leggenda, nasce la forma della caratteristica Ala dell’Arena di Verona.
Il giorno in cui abbiamo visitato la città la fila per visitare l’arena era davvero molto lunga e, avendo poco tempo a disposizione, ci siamo limitati ad osservarla da fuori.

Cosa vedere a Verona: Casa di Giulietta

Vuoi o non vuoi, come dicevamo prima,quando si pensa a Verona si pensa automaticamente a Romeo e Giulietta e al loro tragico amore.
In città infatti troviamo la casa di Giulietta, ed il famoso balcone, ve la ricordate la scena?  

“Oh Romeo Romeo perché sei tu Romeo!? Rinnega tuo padre, rifiuta il tuo nome, o se non vuoi, giura che mi ami e non sarò più una Capuleti. Solo il tuo nome è mio nemico: tu sei tu. Che vuol dire “Montecchi”? Non è una mano, né un piede, né un braccio, né un viso, nulla di ciò che forma un corpo. Prendi un altro nome. Che cos’è un nome? Quella che chiamiamo “rosa” anche con un altro nome avrebbe il suo profumo. Rinuncia al tuo nome, Romeo, e per quel nome che non è parte di te, prendi me stessa.”  

Se state pensando di ricreare questa scena e scattare una fotoricordo, sappiate che è assolutamente fattibile!
Per farlo dovrete acquistare il biglietto di ingresso per la casa di Giulietta. Una volta che sarete entrati potrete poi affacciarvi dal balcone e salutare il vostro amato dall’alto.
Se invece siete in cerca di fortuna potreste, come da tradizione, toccare il seno della cara Giulietta.  

*Curiosità*

Il Club di Giulietta a Verona

Il cortile è pieno di lucchetti di coppie che si promettono amore eterno, poesie per gli amati e lettere che raccontano pene d’amore, in cerca di consigli indirizzate a Giulietta stessa. Ovvio, penserete voi, che non possa rispondere!
E invece a fare questo meraviglioso e dolce lavoro ci pensano le ragazze del Club di Giulietta. Ogni giorno, rispondono alle migliaia di lettere di ragazze/i in cerca di consigli d’amore.
Quest’idea nacque negli anni ’30 quando il custode della tomba di Giulietta, Ettore Solimani, iniziò a raccogliere le lettere lasciate dai viaggiatori.
Fu così che nel ’72 nacque il Club di Giulietta. Sarà che, come detto prima, sono un’inguaribile romantica ma trovo che sia un’iniziativa meravigliosa e veramente dolce, regalare un consiglio o una parola di conforto a persone da tutto il mondo.  

Cosa vedere a Verona: Basilica di sant’Anastasia

Qua, io e la mia dolce metà, ci siamo capitati un po’ per caso. Ma che bel caso è stato!
La basilica di sant’Anastasia mi ha colpita in modo davvero positivo.
L’ho trovata a dir poco meravigliosa e, i suoi interni mi hanno lasciata senza fiato.
Fu costruita intorno al 1290 e prese il nome  da Sant’Anastasia. Si narra però che ella, in un secondo momento, venne scomunicata perché parte del culto Ariano e la basilica fu re-intitolata a San Pietro.

La Basilica è uno splendido esempio di arte gotica ed al suo interno ospita opere di grande valore, tra cui l’affresco di Pisanello “San Giorgio e la principessa”.
Se vi va di conoscere la storia dietro questo affresco continuate a leggere qui sotto 🙂

«La leggenda narra che in una città chiamata Silena, vi fosse un grande stagno, così grande da poter nascondere un drago, che, avvicinandosi alla città, uccideva con il fiato tutte le persone che incontrava. Gli abitanti gli offrivano per placarlo due pecore al giorno ma, quando queste cominciarono a scarseggiare, furono costretti a offrirgli una pecora e un giovane tirato a sorte. Un giorno venne estratta la figlia del re ma, proprio mentre la principessa stava per essere offerta al drago, San Giorgio la salvò uccidendo il drago e salvando il villaggio.»

Proprio un eroe direi, no? Il prezzo del biglietto è di soli 3 euro, se passate da Verona non perdetevi un visita qui.

Ponte Pietra

Il Ponte Pietra è uno dei più importanti ed antichi monumenti di Verona. Risale circa al 148 a.C. ed è l’unico ponte d’epoca romana presente in città. Nonostante i danni subiti nei  vari secoli grazie a qualche restauro è ancora in piedi.
L’attacco peggiore al ponte fu quello ricevuo dell’armata tedesca durante la seconda guerra mondiale. I soldati tedeschi infransero il patto di non danneggiare i monumenti e le opere di Verona facendo saltare in aria il ponte.
Per nostra fortuna però i Veronesi riuscirono a “salvarlo” ed oggi   possiamo ammirarlo in tutto il suo splendore.

Vi consiglio di attraversalo all’iniziar del tramonto quando il cielo inizia a colorarsi in tenui tinte pastello. Vedere la città che si affaccia sul fiume adige durante l’ora d’oro è uno spettacolo davvero unico.

Castel San Pietro e vista panoramica su Verona

Tra le cose da vedere a Verona non può assolutamente mancare una splendidida vista panoramica sulla città!
La collina di Castel San Pietro è famosa per il bellissimo teatro che i romani vi costruirono in cima e di cui si possono tutt’oggi ammirare i resti.
Salendo la scalinata che porta in cima alla collina si può ammirare una parte meno conosciuta di Verona. Passeggiando tra casette colorate e muri in pietra.
In alternativa potete optare per la funicolare. Il costo del biglietto è davvero ridotto, appena 2 euro A/R , e da lassù si ha già un’assaggio di quanto sia bella la città dall’alto.

Arriviamo in cima giusto il tempo per vedere il sole che tramonta,  l’atmosfera è magica così come la vista da Castel San Pietro, davanti a noi si apre una finestra su Verona e possiamo ammirarla dall’alto in tutto il suo splendore.

Piazza delle Erbe

Con piazza delle Erbe è stato amore a prima vista vista.
Una piazza a mio avviso splendida. Un’esplosione di colore ed allegria data dalle vivaci facciate delle case, che conservano ancora antichi affreschi, dalle bancarelle e dai loro mille souvenir. Insomma, una sola foto non basterebbe per mostrare Piazza delle Erbe in tutto il suo fascino.

Sapete dove ha origine il suo nome? Beh, il nome piazze delle Erbe fu ispirato dal mercato di frutta e verdura che si teneva proprio in questa piazza all’inizio del 14° secolo e che la rendeva il cuore pulsante della città.
A mio avviso è tutt’ora il cuore di Verona!

Piazza dei signori – “Piazza Dante”, Verona

Piazza dei Signori è considerata il “salotto” di Verona ed è anche chiamata “Piazza Dante”, nome dato proprio dalla presenza della statua dello scrittore che si trova al centro della piazzale.  Posizionandovi al centro della piazza e guardandovi intorno, potrete ammirare tutti gli edifici ed i monumenti che la rendono unica.  Il Palazzo del comune e la scala della ragione,  il palazzo de Capitano, il  palazzo del governo e la Domus Nova.

Arco della Costa

Piazza dei signori è collegata a piazza Piazza delle Erbe è tramite il famoso “Arco della Costa“.
Appeso all’Arco noterete un “misterioso” oggetto dal quale deriva il nome dell’arco stesso.
Si dice che quell’oggetto sia una costola di Balena ma, su quali siano le sue origini e le sue funzioni, regna tutt’oggi una grande incertezza!

Alcuni sostengono sia la Costola del Demonio, altri un cimelio risalente alle crociate e altri ancora che sia un oggetto ritrovato nelle campagne veronesi e messo li come protezione della città.
Infine, la soluzione più semplice. Ovvero che l’osso in questione fosse solo un’insegna usata dall’antica farmacia che si trova sotto l’arco, attiva già nel Medioevo.
In passato infatti si era convinti che la polvere di osso di Balena grattugiato avesse delle proprietà curative.
(Fonte)
Secondo voi qual’è la versione più plausibile?

Castelvecchio di Verona

Originariamente denominato Castello di San Martino in Acquaro, assunse il nome di Castello Vecchio quando un nuovo castello, ancora più grande ed imponente, venne fatto costruire dai Visconti sulla cima del colle di San Pietro. Oggi il castello ospita la sede del MUSEO CIVICO DI VERONA.
L’ingresso al cortile è gratuito, mentre per la visita al museo si paga 6 euro.

DOVE E COSA MANGIARE A VERONA

Ok, abbiamo visto nel dettaglio cosa vedere a Verona, ora arriviamo ora alla mia parte preferita: la cucina tradizionale!
Quando si visita una nuova città non si possono non provare i suoi piatti tipici e, a Verona, di piatti tipici c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
Qui sotto ve ne consiglio alcuni e dove assaggiarli!

Bigoi o Bigoli

I bigoi o bigoli sono una pasta fresca nata nelle cucine del Veneto. Somigliano a dei grossi spaghetti ma hanno un diametro maggiore, che va dai tre ai quattro millimetri, e sono lunghi 25-30 cm circa.
Il termine “bigolo” deriva da bigàt, che nel dialetto regionale significa “bruco”, animaletto che ricorda proprio la forma di questa pasta deliziosa. Io li ho mangiati  da Bigoi Verona, sia nella versione vegetariana alla Norma che quella per “carnivori” al Ragù d’anatra, eccezionali!

Polenta e Risotto all’Amarone della Valpolicella

Tutti conosciamo l’Amarone della Valpolicella, uno dei vini più buoni e pregiati d’Italia, tipico prodotto veronese.
Alla Trattoria Fluviale Vecio Mulin ho assaggiato il Risotto all’Amarone, per la prima volta. Penso sia stato uno dei risotti più buoni mai mangiati, un’esplosione di gusto. Anche la polenta al tartufo non è stata da meno!
La location tra l’altro è davvero romantica e la vista sul fiume Adige è a dir poco mozzafiato.

Sassi dell’Adige e Sfogliatine di Villafranca

Passeggiando verso Castelvecchio sono capitata in questa deliziosa bottega di prodotti tipici veronesi. Il proprietario è un signore davvero gentilissimo. Mi ha parlato di alcuni prodotti tipici, tra cui le Sfogliatine di Villafranca di Verona. Il tutto non prima di aver insistito affinché provassimo i suoi  “sassi dell’Adige”  come regalo. I sassi dell’ Alto Adige sono simili a dei confetti e sono decorati, per l’appunto, come se fossero dei sassi.
Una persona deliziosa e un bottega con prodotti ottimi, se capitate da queste parti fateci un salto!

Pasta fresca

Avendone sentito parlare molto bene non potevo non provare la pasta fatta in casa della Gina ed il suo “tortellino da passeggio“. Con soli 11 euro  a testa abbiamo preso la degustazione di ravioli e una bevanda. Vi giuro, erano buonissimi e la qualità dei prodotti si sentiva. Una tappa immancabile.

Il nostro tour alla scoperta di Verona, la città dell’amore e di Romeo e Giulietta, si conclude qui.
Spero abbiate trovato spunti interessanti per il vostro futuro viaggio e di avervi incuriositi a visitare Verona.
Se vi va lasciatemi un commento con i vostri pensieri, vi leggo sempre con piacere.

Cheers, Fede ♡

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2 commenti

  • anna

    Verona è una città in cui sono stata diverse volte e mi piace molto, anche se non sono una persona molto romantica. Ho apprezzato soprattutto il cibo e il vino, lo ammetto 🙂

  • Valentina

    Sono stata qualche anno fa a Verona ma non l’ho visitata come si deve. Devo assolutamente tornarci e sicuramente seguirò il tuo itinerario!

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