Viaggio ad Istanbul: cosa vedere e cosa fare
Circa un mese fa ci siamo detti si, circondati dall’affetto di famiglia e amici . Sono stati momenti magici e noi siamo stati avvolti da un turbinio di emozioni indescrivibili. Per festeggiare l’inizio di questa nuova avventura insieme siamo volati in Turchia.
La nostra luna di miele si è divisa tra Istanbul e Cappadocia ma, in questo articolo, ci concentremo sui nostri 3 giorni di viaggio ad Istanbul.
Potete leggere di più su cosa fare in Cappadocia qui.
Per me, con Istanbul, è stato subito colpo di fulmine. Colorata, caotica, rumorosa, avvolta da un fascino decadente e piena di vita. Istanbul è un’esplosione di energia. Un luogo dove la musica, il profumo delle spezie e dello street food si incontrano nell’aria creando un connubio perfetto .
Per la prima volta in anni però, complice lo stress dei preparativi per il matrimonio, ho messo un po’ in secondo piano l’organizzazione del mio itinerario di viaggio e non ho organizzato tutto meticolosamente come faccio di solito .
Ho preferito prendere questo viaggio ad Istanbul più alla leggera e vivere le cose un po’ alla giornata ma, ovviamente, gli imprevisti non sono mancati!
Una mattinata di pioggia torrenziale dove le strade della città si sono (letteralmente) trasformate in fiumi, molte delle principali attrazioni chiuse per festa nazionale e altre coperte da impalcature oppure chiuse per lavori di ristrutturazione.
Ecco, se mi fossi organizzata meglio probabilmente alcuni imprevisti sarei riuscita ad evitarli/aggirarli oppure avrei potuto trovare delle soluzioni alternative su cosa fare e vedere ad Istanbul. Con questo articolo spero di aiutarvi con consigli e dritte utili per organizzare il vostro viaggio. Cosa fare e cosa vedere, qui troverete ogni info! Non fate come me, partite preparati
Pronti a saperne di più ? Io non vedo l’ora di raccontarvi tutto in questa guida / racconto di viaggio ad Istanbul!
*Importante*
La festa Nazionale di cui vi parlavo poco fa si chiama “Kurban bayramı“. Si svolge a giugno o luglio, le date cambiano di anno in anno e dura circa 3/4 giorni. In questo periodo molte Moschee ed attrazioni potrebbero essere chiusi.
Contenuti
COME RAGGIUNGERE IL CENTRO DI ISTANBUL DALL’AEROPORTO
L’aeroporto di Istanbul è il più grande del mondo ed è davvero immenso, noi siamo arrivati qui con un volo di due ore da Bologna. Una volta atterrati, dopo aver recuperato i nostri bagagli, abbiamo preso un bus per il centro città. Il biglietto del bus costa 56 lire turche, circa €3 a testa.
Dall’aeroporto al centro di Istanbul in bus ci vogliono circa 45 minuti . Il bus più comodo per raggiungere il nostro hotel aveva come capolinea “Taxi station”. Da qui, stanchi del viaggio, decidiamo di non farci 30 minuti a piedi ma di prendere un taxi .
Purtroppo la prima impressione non è delle migliori. Il tassista, probabilmente improvvisato, ci dice che i nostri soldi non vanno bene perché non hanno le giuste lettere stampate sopra e si possono utilizzare le negozi ma non sui taxi. Lui sinizia ad innervosirsi e noi, non capendo bene cosa stesse succedendo e non avendo altre banconote, decidiamo di scendere e di fermare un altro taxi. Uno di quelli ufficiali questa volta. Con lui, super gentile ed amichevole, arrivariamo a destinazione senza problemi e senza strane domande sui nostri contanti .
In alternativa al bus ci sono i Taxi o gli Uber.
*Al ritorno del nostro viaggio ad Istanbul e Cappadocia abbiamo dormito una notte in aeroporto. siamo stati fortunati e abbiamo trovato dei comodi divanetti vicino a delle prese per la corrente. La cosa che più ci ha sorpreso però è che i negozi all’interno dell’aeroporto, che sembra un gigante centro commerciale, non chiudono MAI. *
COME SPOSTARSI AD ISTANBUL
Partendo dal presupposto che Istanbul è immensa, il modo più rapido per spostarsi da un posto all’altro è la metro. Un biglietto singolo costa circa 15 lire turche mentre la Istanbul Card costa 25 Lire turche.
In alternativa o in “combinazione” alla metro, con lo stesso biglietto, si può prendere anche l’autobus. Tenete conto che, molto spesso in bus, i tempi di percorrenza potrebbero allungarsi un po’ in base al traffico. Stesso discorso vale per i taxi, se concordate un prezzo prima di salire a bordo sono decisamente abbordabili ma spesso, a causa del traffico, lenti.
Se preferite un mezzo “panoramico invece c’è sempre il traghetto che collega il lato europeo e quello asiatico di Istanbul con una vista pazzesca sul bosforo. Dopodiché via di piedi , camminate camminate e ancora camminate non c’è modo migliore per andare alla scoperta della città
Per avere informazioni più dettagliate sui prezzi dei vari mezzi di trasporto vi consiglio di guardare su questo sito.
DOVE DORMIRE AD ISTANBUL
Dove dormire ad Istanbul ? Io vi consiglio l’hotel dove abbiamo soggiornato noi: il Daru Sultan Hotels. Situato nel centro di Galata e caratterizzato da uno stile barocco e un pochino kitsch, che a me è piaciuto tantissimo
In occasione della luna di miele abbiamo prenotato una camera deluxe con vista e, ogni tanto una gioia, ci è stata data una delle più belle dell’hotel! Eravamo al penultimo piano e la vista dalla camera è era a dir poco splendia. Una delle finestre affacciava sul Bosforo, con vista su tutta Istanbul, l’altra invece incorniciava la Torre di Galata.
La stessa incredibile vista la si ha dalla spledida terrazza della colazione che , oltre ad essere deliziosa, è super abbondante . Per tutti questi motivi, per la sua posizione centrale e per la disponibilità e gentilezza dello staff ci sentiamo davvero di consigliare questo hotel.
In alternativa posso dirvi che, sempre nella zona di Galata, mentre cercavo un alloggio su Airbnb ho visto tantissimi appartamentini super carini a prezzi decisamente ottimi! Zona che mi sento di consigliare e che ho molto preferito a quella di Sultnahmet ( che è quella più gettonata).
I QUARTIERI DI ISTANBUL
Istanbul è una splendida ed immensa metropoli, una delle più grandi d’Europa, e l’unica città al mondo che si trova tra due continenti: quello orientale e quello occidentale. Istanbul è un complesso mix di mentalità , idee e tradizioni che si rispecchiano un po’ anche sui suoi quartieri. Alcuni più conservatori ed altri più moderni e liberali. Ecco alcuni dei quartieri che abbiamo visitato durante il nostro viaggio ad Istanbul descritti in breve:
Lato europeo:
Sultanahmet
Sultanahmet è l’area più visitata e turistica della città. Qui ci sono alcune delle attrazioni principali di Istanbul: la moschea Blu, Hagia Sofia e la cisterna basilica. Non mancano anche le bancarelle di street food e di artigianato e tantissimi ristoranti e rooftop bar.
Nel complesso, a differenza di altri quartieri, non mi è piaciuta moltissimo. I prezzi sono più alti della norma e mi è tutto sembrato troppo turistico.
Eminonu
L’area piu trafficata della città, sia coi mezzi di trasporto che a piedi. Un quartiere sempre in movimento che sembra non fermarsi mai. Eminonu è anche la zona dei traghetti che collegano il lato europeo e quello asiatico. Inoltre qui si trova anche il museo archeologico di Istanbul.
Fatih
Non lontano da Sultanahmet si trova Fatih, il quartiere più conservatore di tutta Istanbul. Qui si trovano lo splendido mercato delle spezie e tantissime bancarelle di artigianato locale.
Distretto Beyoğlu :
Galata
Il quartiere di Galata si è rivelato e moderno, vivo e colorato e, per me, è uno dei quartieri più pittoreschi di tutta Istanbul. Ha un fascino un po’ decadente che mi ha ricordato moltissimo Porto e qui potrete trovare un sacco di negozietti particolari e locali davvero carini.
Karakoy
Karakoy si trova sul lato ovest del ponte di Galata, è un quartiere in piena crescita dove si incontrano tradizione e innovazione. Nuovi locali alla moda e un po’ bohemien si affiancano a piccole botteghe di artigianato e a splendide opere di street art.
Taksim
Taksim è uno dei quartieri più europei e moderni di Istanbul. Le sue vie sono piene di negozi e non manca decisamente lo street food. Qui troverete tanti locali con giganteschi kebab in vista e non riuscirete a resistere alla tentazione di assaggiarli! Vi consiglio inoltre di assaggiare il’Islak ovvero i “burger umidi” turchi, una delizia. Taksim è facilmente raggiungibile in metro e da vedere qui ci sono anche una splendida ed omonima moschea e l’ultimo tram nostalgico di Istanbul.
Balat
Balat un tempo era il quartiere ebraico e ricco di Istanbul. Negli anni però la popolazione ebraica è immigrata o si è spostata in altre zone della città ed il quartiere ne risentì parecchio. Ad oggi Balat è un quartiere in rinascita, caratterizzato da un particolare mix di “moderno ed antico”. Io me ne sono innamorata follemente, e più avanti nell’articolo vi spiegherò il perché
Ortakoy
Purtroppo a causa di una pioggia terribile non siamo riusciti a visitare alta coi , eravamo a corso di tempo e abbiamo preferito visitare il centro è soltanto . Anche perché rispetto ad altri quartieri rimane abbastanza lontano dal centro. Ho visto alcune foto e sembra davvero una bellissima zona da vedere.
Qui ci sono una moschea pazzesca e dei panorami tutti da fotografare.
Lato Asiatico
Sul lato asiatico ci siamo finiti un po’ per caso , anzi direi completamente per caso. abbiamo preso un traghetto convinti ci avrebbe riportato verso il quartiere di galata e invece complice la folla assurda, siamo arrivati dalla parte opposta alla nostra. In compenso ci siamo goduti la vista sul Bosforo durante l’ora d’oro al modico prezzo di 0 65 cent in 2. Non abbiamo girato moltissimo ma il lungo mare è davvero carino così come alcuni locali. Il lato asiatico è in crescita e pieno di quartieri da scoprire.
VIAGGIO AD ISTANBUL: COSA VEDERE
Torre di galata
La prima attrazione che ci siamo trovati davanti appena arrivati nel centro di Istanbul , subito dopo che taxi ci aveva lasciato di fronte al hotel , è stata la Torre di Galata .
La Torre è uno dei simboli di Istanbul e si trova nel distretto di Beyoğlu. Fu costruita come fortificazione difensiva , nel 1348 ed è alta ben 67 metri. Divenne poi prigione ed in seguito osservatorio .
Ad oggi la Torre è aperta al pubblico e si può salire fino in cima godendo di una splendida vista sul corno d’Oro e su tutta Istanbul. Sono miriadi le persone che ogni giorno cercano di scattarsi una foto ricordo con la Torre di Galata e sono ancora di più quelle in fila per salirci sopra. Tenetelo a mente, in alta stagione i tempi d’attesa sono davvero lunghi, noi ci abbiamo rinunciato piuttosto velocemente. Ma è anche vero che la vista dal nostro hotel era ugualmente bella ;D .
Quartiere Beyogul- Galata
Il quartiere di Beyogul, in particolare la zona di Galata, si è rivelato e moderno, vivo e colorato.
Sia di giorno che di notte è pienissimo di persone che cercano lo scatto perfetto, che passeggiano per strada mentre qualche artista di strada si esibisce ed intrattiene folla o che si godono un bel cocktail e del buon cibo.
Ogni angolino di questo quartiere intrattiene ed incuriosisce . Ci sono in particolare due posticini insoliti ed Instagrammabili che dovete assolutamente vedere.
Il primo è la via degli ombrelli colorati, per trovarla digitale su Google levanten karakoy, qui potreste fermarvi a bere qualcosa.
Il secondo spot è lungo una via che porta al ponte di Galata. Su questa via le serrande sono state dipinte con ritratti di personaggi famosi. Per trovarlo su IG/Google potete scrivere Mahkeme Lokantasi.
Ora capite perché questo quartiere è tra quelli che ho preferito?
Ponte Galata
Il ponte di Galata, come lo vediamo oggi, fu costruito nel 1994 ma, nel corso degli anni, furono costruiti 4 ponti prima di ottenere questo risultato.
É un luogo iconico ad Istanbul da cui godere di una vista mozzafiato sul Bosforo e sul corno d’Oro, soprattutto al tramonto. Durante tutte le ore della giornata invece è possibile osservare alcuni pescatori all’opera.
Nella parte inferiore del ponte ci sono molti ristoranti, pescherie e bar dove gustare pesce fresco e piatti della tradizione turca. Tutta l’area che costeggia il bosforo, sul lato del quartiere di Galata, è inoltre ricca di localini per tutte le tasche e di stand di street food dove assaggiare deliziosi piatti della cucina tradizionale turca. Che poi è esattamente quello che abbiamo fatto noi, non sappiamo resistere al richiamo del cibo
Topkaki Palace
Dopo una lunghissima mattinata di pioggia infinita, dove le strade della città si sono trasformate in veri e propri fiumi, riusciamo finalmente a lasciare l’hotel e a raggiungere la prima tappa del nostro secondo giorno di viaggio ad Istanbul: il palazzo Topkaki.
Un lungo giardino fiorito ci accompagna fino all’ingresso del palazzo, i biglietti si possono acquistare alle casse lungo il sentiro che porta all’entrata.
Il Palazzo Topkaki è un vero e proprio labirinto di edifici e, senza una mappa, è stato difficile capire bene dove andare. Per cui noi siamo andati un po’ a sentimento che poi vuol dire a ” completamente a caso” ;). Il palazzo racchiude al suo interno opere e collezioni uniche, il tutto incorniciato da splendidi decori e costruzioni tipiche dello stile ottomano. Al su interno hanno vissuto per ben quattro secoli tutti i Sultani ottomani.
Mentre passeggiavamo tra i vari edifici che compongono il palazzo è stato impossibile non rimanere incantati ad osservare i vari dettagli delle decorazioni che adornano le sue pareti e la preziosità e la cura con cui ogni dettaglio veniva realizzato. Una delle zone più belle da visitare è probabilmente quella dell’harem, dico probabilmente perché noi non ci siamo stati, l’entrata si paga 100 lt (circa 12 euro) Extra al prezzo del biglietto d’entrata.
Balat
Balat è un quartiere a circa 20 minuti (se non c’è traffico) di bus dal centro di Istanbul. A me ha rubato il cuore a primo sguardo. È una zona dal fascino decadente, dove vecchi palazzi si fondono con nuovi localini hipster, vicoli pittoreschi e negozietti vintage e d’antiquariato.
Ombrelli colorati, splendidi murales e fiori appesi alle porte adornano Balat come una bomboniera. Inoltre, nonostante siano due spot sempre più turistici, non potete non andare all’ Antiek Cafè e alle case colorate. Ce ne sono tante in tutto il quartiere ma le più famose sono quelle di Kiremit street.
Entrambi i posti sono un’esplosione di colori e vorrete scattare decine di foto, per riprendere fiato vi consiglio di fermarvi da “Forno” un carinissimo localino dove fanno un pide ed lahmacun ottimi!
Infine c’è un vialetto “appartato” che è un vero e proprio gioiellino nascosto, qui, ad ogni casa c’è una cassetta delle lettere con sopra rappresentata la locandina di film famosi. Meraviglioso
Traghetto sul Bosforo
Si, ho scritto traghetto e non crociera sul Bosforo. Facendo questa scelta pensavamo di prendere due piccioni con una fava e invece… abbiamo preso una mezza sola (fregatura) ahaha. Abbiamo pensato di saltare la crociera e goderci la stessa vista dal traghetto.
Eravamo nella zona di Fatih e volevamo tornare a Galata, ovvero dall’altro lato del ponte invece…siamo finiti sul lato asiatico di Istanbul. Immaginate le nostre facce quando abbiamo capito che la direzione era completamente sbagliata
Nelle storie di alcuni blogger sembrava fosse tranquillo… probabilmente era inverno o comunque non un orario di punta. Noi abbiamo rischiato l’asfissia in fila e poi abbiamo assistito ( e partecipato) ad una corsa per riuscire a salire sul traghetto. È anche vero che per meno di 2euro in due non possiamo lamentarci. Alla fine ci siamo comunque goduti una meravigliosa vista sul Bosforo durante la Golden hour.
In realtà non lo sto sconsigliando, al contrario, il panorama è pazzesco così come il prezzo. Il mio consiglio è quello di fare attenzione agli orari oppure di armarvi di spirito di adattamento
Piazza Taksim
Piazza Taksim è una delle piazze più antiche e conosciute di Istanbul. Taksim significa distribuzione in turco e, infatti, una volta la piazza era il centro della distribuzione dell’acqua in tutta la città.
Negli anni a venire si è sviluppata sempre di più diventando un vera e propria area commerciale. È la zona più europea di Istanbul ed è il paradiso per gli amanti dello shopping, la via Iskital infatti è piena di negozi e ristoranti. Di fronte alla piazza c’è l’omonima moschea che, indovinate un po’? Era chiusa per lavori di ristrutturazione. In compenso siano riusciti a vedere passare il tram nostalgico d Istanbul.
P.s appena arrivati in Piazza Taksim ci saranno dei locali con giganteschi Kebab esposti. Ecco, oltre a un bel Kebab dovete assolutamente assaggiare gli ” Islak Burger ” cioè i panini umidi, dei piccoli hamburger agrodolci davvero deliziosi.
Hagia Sofia e Moschea Blu
Onnipresenti, da ogni punto e prospettiva e nelle foto ricordo di chiunque sia stato in viaggio ad Istanbul, la Moschea Blu e Hagia Sofia sono due simboli iconici di questa meravigliosa città.
Non tutti sanno che la moschea blu è stata costruita dopo quella di Hagia Sofia per superarla in bellezza ed imponenza. Per completare i lavori ci vollero circa 15 anni ed una miriade di ceramiche turchesi. Noi siamo stati a Santa Sofia ma era sotto lavori di ricostruzione praticamente non si vedeva nulla a parte una piccola parte di cupola. La cosa non era segnalata e abbiamo fatto una lunga fila al caldo e sopportato un certo odorino di piedi per nulla purtroppo. Entrambee moschee comunque sono splendide e sono davvero due incredibili capolavori d’architettura. Se ne avrete il tempo e la fortuna di trovarle aperte e non in ristrutturazione vi consiglio di visitarle entrambe.
*Importante*
Per entrare nelle mosche è importante rispettare un dress code. State entrando in un luogo di culto legato ad altre tradizioni ed è importante seguirle con rispetto. Vi consiglio di portare con voi un Foulard o uno scialle che vi servirà per coprire la testa e le spalle.
Bazar delle Spezie / Egizio
Dopo averlo visto in foto, racconti e su Pechino Express non vedevo l’ora di perdermi tra la miriade di botteghe del Bazar Egizio. Circondata da artigiani all’opera e dall’odore di spezie e incenso e invece…chiuso 3 giorni per festa nazionale. Volevo sprofondare. Su internet la cosa non era segnalata e quindi ci siamo dovuti “accontentare” di passeggiare (sempre belli compressi e con 35 gradi all’ombra) tra le bancarelle e le botteghe laterali che circondano l’edificio che ospita il Bazaar.
L’esperienza è stata comunque bella ma penso che perdersi tra le variopinte botteghe del Bazar e andare alla ricerca del souvenir perfetto circondati da un’aria un po’ speziata sia tutta un’altra cosa.
Altre attrazioni
Il Bazaar delle spezie non è stato l’unico punto di interesse che abbiamo trovato chiuso per festa nazionale. In realtà è stata una strage tra festa, lavori di ristrutturazione e mancanza di tempo. Vi lascio comunque i nomi delle altre attrazioni che avremmo voluto vedere durante il nostro viaggio ad Istanbul perché, da quello che ho visto on-line, meritano il vostro tempo: Cisterna basilica, Ortakoy, Palazzo Dolmabahçe.
VIAGGIO AD ISTANBUL: DOVE MANGIARE
Prima di partire per la Tuchia, se devo essere sincera, non conoscevo molto la cucina turca. Dopo il nostro viaggio ad Istanbul però, e dopo aver assaggiato tantissimi piatti tradizionali, mi ha letteralmente conquistata!
Ad oggi è una delle “cucine dal mondo” che ho preferito in assoluto, soprattutto per i loro deliziosi dolci. Quindi alla domanda “cosa mangiare ad Istanbul?” io rispondo: di tutto. C’è davvero l’imbarazzo della scelta!
Ve ne parlerò meglio a breve in un articolo dedicato alla cucina turca, nel frattempo ecco qualche consiglio. Lo street food non deve mancare assolutamente nel vostro itinerio gastronomico: sulle sponde del Bosforo provate le midye dolma (cozze ripiene di riso), il balik emek (panino col pesce), kumpir (una gigantesca patata farcita), il kebab, il pide (una sorta di calzone turco) e ovviamente le Turkish delight.
P.s. Viva il backava al pistacchio, io ne avrei mangiato all’infinito!
ACQUISTARE UNA SCHEDA SIM TURCA
Per rimanere sempre connessi l’opzione migliore è quella di acquistare una SIM card locale. Devo dire che ho trovato i prezzi delle SIM decisamente cari ad Istanbul Slash in Turchia. Noi abbiamo acquistato la nostra SIM direttamente in aeroporto punto. Una delle offerte migliori che abbiamo trovato era SIM a €30 con 20 giga e telefonare e messaggi illimitati inclusi con la compagnia Turkcell.
Il ragazzo del negozio di telefonia ha fatto tutto per noi nel giro di pochi minuti, attivazione ed installazione. Noi ci siamo trovati molto bene, la ricezione è sempre ottima ovunque e, in più, la compagnia ci ha anche regalato 10 giga extra. Noi abbiamo utilizzato una SIM in due tramite l’hotspot.
CONSIDERAZIONI FINALI
Siamo arrivati alla fine di questo articolo dedicato ad Istanbul, che dire, spero che questa favolosa e città vi stupisca e vi sorprenda tanto quanto ha fatto con me. Ci saranno tantissimi alti e anche qualche basso, ma d’altronde i viaggi sono fatti anche di imprevisti e di piccole delusioni a volte.
Istanbul, nel bene e/o nel male, colpisce forte. Come forti sono i suoi contrasti, i suoi colori, i suoi sapori ed i suoi “rumori”.
É caoticamente unica e scoppiettante, multietnica e in continua mutazione. Sono sicura che ne rimarrete incantati.
Cheers, Fede♡